Lantieri Franciacorta

La storia secolare dei Lantieri de Paratico in Franciacorta

di Antonio Cimmino | 9 Novembre 2024

Alla scoperta della eredità vitivinicola della famiglia Lantieri de Paratico, custode di una storia secolare nel cuore di una Franciacorta d’eccellenza.

Nel centro storico del borgo medievale di Capriolo, immerso nel paesaggio delle colline di Franciacorta, sorge l’azienda vitivinicola Lantieri, fondata negli anni ’70 da Giancarlo Lantieri, che negli ultimi anni si è imposta come una delle più interessanti cantine franciacortine.

La storia vitivinicola della famiglia Lantieri de Paratico risale a oltre mille anni fa, con documenti che ne attestano la presenza in zona già nel 930 d.C. Appartenenti alla nobiltà bresciana, risiedevano a Paratico, piccolo insediamento sul Lago d’Iseo, da cui deriva il suffisso nobiliare. A inizio millennio, la famiglia fece erigere un castello, all’epoca prospicente al lago, dove la leggenda racconta che Dante, ospite in visita, abbia trovato ispirazione per i gironi del Purgatorio. Nel ‘500, con l’avvento della Repubblica di Venezia, i Lantieri, alleati degli Sforza, vennero cacciati e si stabilirono a Capriolo.

dipinto dell’epoca quando il Castello Lantieri de Paratico era prospiciente al Lago d’Iseo.

Già allora erano noti produttori vinicoli, apprezzati dai Gonzaga e da altre nobili casate per un rosso pregiato, il Rubino di Corte Franca, uno dei primi vini dell’epoca ad essere venduto in bottiglia. La tradizione vitivinicola subì un arresto durante le due guerre mondiali e con la suddivisione delle proprietà.

Fu Giancarlo Lantieri, medico di professione, a riprendere la produzione negli anni ’70, trasformando la passione per il vino in una nuova impresa familiare. Il primo Franciacorta ufficiale di casa Lantieri vide la nascita nel 1975.

La vera svolta arrivò negli anni ’90 con il figlio Fabio, che, insieme alla moglie Patrizia, ampliò i vigneti e diede struttura e solidità all’azienda. Grazie al loro impegno, oggi anche le figlie Gaia e Isabella partecipano nel proseguire questa tradizione secolare.

Fabio Lantieri con le figlie Isabella e Gaia nella nuova barricaia interrata.

OLTRE IL BIOLOGICO PER 175MILA BOTTIGLIE

Lantieri si estende su 25 ettari tra Adro e Capriolo, allevati principalmente a chardonnay, pinot nero e pinot bianco, con una piccola produzione di erbamat, l’autoctono franciacortino riscoperto da pochi anni. I terreni sono molto eterogenei, variano tra argillosi e calcarei, con zone di rocce friabili sciolte, una terra bianca rocciosa più da Oltrepò Pavese che da Franciacorta. I vigneti, posizionati tra i 240 e i 300 metri di altitudine e soggetti a importanti escursioni termiche, guardano verso la Val Camonica. Questo terroir o conferisce ai Franciacorta di Lantieri un caratteristico e identitario profilo aromatico e minerale.

Inizialmente, Lantieri ha seguito i principi dell’agricoltura biologica, riflettendo un impegno per l’ambiente. Tuttavia, l’andamento climatico recente ha fatto capire a Fabio Lantieri che sui suoi terreni i dettami del biologico non sono più sostenibili e non solo economicamente. Per questo l’azienda sta lavorando a un nuovo protocollo di sostenibilità.

Lantieri produce annualmente circa 160mila bottiglie di Franciacorta e 15mila bottiglie di vini fermi. La distribuzione avviene prevalentemente in Italia, attraverso il canale horeca, mentre circa il 20% della produzione è destinato all’export, con Germania, Stati Uniti, Belgio, Regno Unito, Svizzera e Australia tra i principali mercati esteri.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

L’azienda si distingue per un’elevata qualità media, sia nei Franciacorta sans année – come Cuvée Brut, Extra Brut, Satèn, Brut Rosé e Nature – sia nei millesimati – tra cui Arcadia Brut, Riserva Origines e Vintage Noir. La gamma include anche i tre Curtefranca DOC, un bianco e due rossi, e ancora per qualche annata il Franciacorta Gemmae Bio.

Lantieri Franciacorta Cuvée Brut s.a.

Cuvée composta da 80% chardonnay, 10% pinot bianco e 10% pinot nero. Vendemmia 2021, non dischiarate in etichetta, con un 10% di vini di riserva del 2020. Raccolta manuale, pressatura soffice e successiva fermentazione in acciaio e in piccole botti di rovere. La permanenza in bottiglia a contatto con lieviti per almeno due anni. Dosato con soli sei grammi/litro, si presenta di color giallo paglierino brillante, attraversato da riflessi dorati. Il perlage è fine, continuo e persistente, a sottolineare l’eleganza di questo spumante. Al naso si colgono aromi freschi e avvolgenti di fiori bianchi, come biancospino e acacia, seguite da sentori fruttati di mela, ananas e agrumi. Emergono anche delicate sfumature di lievito, crosta di pane e mandorla tostata, tipiche dell’affinamento sui lieviti. Al palato fresco e vivace, con un perfetto equilibrio tra acidità e cremosità, e una mineralità che conferisce profondità. Ottima la persistenza finale che ritorna sulle note agrumate.

Lantieri Franciacorta Satèn s.a.

Blanc de blancs elegante e vellutato, dal perlage particolarmente sottile e delicato. Vinificazione in acciaio e in barrique usate di secondo e terzo passaggio. Almeno 30 mesi la sosta sur lattes. Nel calice un brillante giallo paglierino impreziosito da riflessi color dell’oro, con un bouquet fine di zagara e fiori bianchi, zest di agrumi. Lievi note di pasticceria, burro e vaniglia donano complessità senza sovrastare la freschezza. Un’effervescenza delicata valorizza struttura e sapidità. Con un residuo zuccherino di 6 grammi/litro si discosta dai quei satèn molto rotondi tipici della zona.

Lantieri Franciacorta Extra Brut Arcadia 2020

Frutto di una delle migliori annate di casa Lantieri, sia in termini qualitativi che quantitativi, è un blend di chardonnay (75%) e pinot nero (25%), con una percentuale affinata in barrique nuove, a cui segue per la sola parte di chardonnay anche la malolattica. Sboccato a febbraio di quest’anno dopo 42 mesi sui lieviti, l’extra brut è una scelta che punta sulla purezza, con la liqueur d’expédition tarata a soli tre grammi/litro per valorizzare le note varietali e caratteristiche dei terreni. Struttura, complessità e profondità importante, in linea con la filosofia aziendale. Profumi agrumati di limone e pompelmo, mela verde, fiori gialli, pan brioche e un accenno iodato. Al palato è teso e sapido, con una freschezza vibrante ma molto armonica. Il finale lungo e asciutto richiama morbide sensazioni di frutta esotica.

Lantieri Franciacorta Brut Rosé s.a.

Prodotto con il 75% di pinot nero in blend con un 25% di chardonnay. 30 mesi sui lieviti per un brut rosé elegante, cremoso e dalla piacevole beva. Particolare la sua liqueur d’expédition a base di solo pinot nero vinificato in rosso, che accentua quel suo colore rosa cipria, accompagnato da un perlage finissimo e persistente che ne valorizza l’eleganza visiva. Questo spumante rivela intensi e croccanti aromi di piccoli frutti rossi, come lampone e fragolina di bosco, accompagnati da lievi note floreali e crosta di pane. Al palato è armonico, di buon corpo, scorre sapido, rinfrescante e beverino. Il finale, lungo e piacevole, richiama note di fragolina e ciliegia, insieme a una delicata sfumatura minerale.

 

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